Attualità

Lo sfogo pieno di rabbia di un’infermiera: “Questa sono io mentre guardo la vostra movida. Ignoranti del caz*o”

Il suo post su Facebook è stato condiviso centinaia di volte e ripreso da diversi siti. Perché? Perché quello che dice ricorda molto gli sfoghi degli operatori sanitari in piena pandemia e fa pensare

di F. Q.

Si chiama Giorgia Fantinuoli e lavora al Servizio Ambulanze – Mediolanum Soccorso di Milano. Il suo post su Facebook è stato condiviso centinaia di volte e ripreso da diversi siti. Perché? Perché quello che dice ricorda molto gli sfoghi degli operatori sanitari in piena pandemia e fa pensare: “Questa sono io alla dodicesima ora di lavoro. Vestita esattamente come 4 mesi fa, mentre vi lamentavate tutti dell’economia che andava a rotoli e stremavate i vostri cani per fare 10 minuti di passeggiata. Sono io che guardo le foto e i video della vostra movida e di notte non dormo perché ho paura di dover tornare a stare sola, lontana dalla mia famiglia perché faccio un “lavoro rischioso””. E Giorgia continua: “Ho paura di dover combattere la vostra caz*o di ignoranza, e il vostro spietato coraggio di vedermi quando chiamate l’ambulanza e dirmi che non riuscite a tenere la mascherina per 2 ore di viaggio in treno perché andate in “iperacidosi”. Ho paura dell’ignoranza più di quanto abbia paura del virus. Perché per 4 mesi ho visto colleghi stanchi, mi sono addormentata senza mangiare per 3 sere di fila, ho trattenuto la pipi anche per 10 ore, perché non potevo togliermi la tuta in tyvek. Ho paura di voi, che ci avete chiamati “eroi”, ma adesso vi siete già dimenticati dei segni sulla nostra faccia di quella caz*o di mascherina che portate come braccialetto”.

Lo sfogo pieno di rabbia di un’infermiera: “Questa sono io mentre guardo la vostra movida. Ignoranti del caz*o”
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