Il “caso Chanel Totti” tiene (giustamente) banco da giorni. La figlia dell’ex capitano della Roma in copertina sul settimanale Gente con il volto blurato e il lato b in vista, e quel titolo che rimanda alla “somiglianza con la madre”. Una cover costata alla direttrice del settimanale una segnalazione al consiglio regionale dell’ordine giornalisti e che ha fatto intervenire il Garante della privacy a ricordare come i mezzi di informazione debbano tutelare i minori. Su tutti, mamma e papà, Francesco Totti e Ilary Blasi, che hanno deciso di parlare dopo alcuni giorni dalla pubblicazione della cover. Il perché lo spiega Gianluca Piacentini per Il Corriere della Sera edizione Roma: “La scelta iniziale era stata quella di non rispondere per non alimentare voci, cattiverie, calunnie. Un comportamento a cui poi ha fatto posto la consapevolezza che una copertina così non poteva passare sotto silenzio, col timore che il silenzio potesse essere considerato anche un assenso”, si legge. Insomma, i due genitori hanno deciso di parlare e lo hanno fatto pubblicando contemporaneamente una story su Instagram: “Ringrazio il direttore Monica Mosca per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato b di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti“. Nessun attacco al paparazzo ma alla direttrice del giornale, a sottolineare come quella foto è stata usata e non il fatto che sia stata scattata.