Il rapper per la prima volta commenta il brutto episodio accaduto a luglio nella sua casa a Buccinasco, quando una ragazza si è intrufolata nella sua proprietà privata ha spaccato gli oggetti in giardino, preso a calci la sua macchina e ricoperto di insulti
L’11 luglio è una data che Ghali ricorderà per tutta la sua vita. Quella sera, infatti, una fan di Benevento si è intrufolata nella villetta del rapper a Buccinasco, fuori Milano, prendendo prima a calci la sua auto, poi entrando in giardino e rompendo alcuni oggetti ornamentali, quando poi l’artista è uscito di casa è stato ricoperto di insulti e parolacce. Infine la ragazza, in preda al deliro, ha tentato di colpirlo con una bottiglia. Da allora Ghali non ha voluto commentare quanto accaduto, sono passate alcune settimane e il rapper ha voluto con un lungo post rassicurare i fan.
“Dobbiamo avere ancora un po’ di pazienza. – inizia così il post di Ghali – Tornerà tutto come prima, più di prima. Domenico Modugno mi piace di brutto e godo nell’ascoltare la sua musica. Ci sono delle cose che inizi ad apprezzare solo dopo un po’ come il caffè, tutte le verdure, il vino o il mono ciglio che mi sto lasciando crescere. DNA dopo 7 mesi dall’uscita è ancora tra i 10 dischi più venduti in Italia. Mi piace osservare come si muovono i miei colleghi e anche se abbiamo già un sacco di nuova musica aspetterò le loro uscite da fan. Sono curioso, ho voglia di ascoltare”.
Poi il discorso si sposta su quella fatidica sera: “Da quando quella ragazza (fan?) mi è entrata in casa mettendo in pericolo la vita mia e di mia madre c’è stato un unlock dentro di me. Non arrabbiatevi con me se mi capiterà di dire di no ad alcune foto e se a testa bassa camminerò veloce. Sto imparando a mettere la mia arte prima di tutto”.
Quindi l’artista si lancia poi in un discorso a tutto tondo sullo stato d’animo del momento: “Non pensavo ci si potesse disintossicare da certe relazioni così velocemente. In alcuni paesi arabi ci sono delle rivolte e io non dico niente perché ho paura. In Italia continuano ad arrivare barconi e io zero. Dopo George Floyd feci un video di 8 minuti in cui dicevo la mia ma non ho avuto le palle di condividerlo. A volte avere paura è da egoisti del cazzo. Mio padre pure zero. Con certe persone non mi è venuta voglia di parlare nemmeno in un momento fragile come questo. Discuto molto meno con mia madre ed ho smesso di fumare sigarette da più di un mese ormai ma essendo la persona meno costante sulla faccia della terra non so come finirà”.
Ghali tornerà sulle scene per due grandi eventi. Prima il 5 settembre ai “Seat Music Awards” dall’Arena di Verona, per il grande evento a sostegno dei lavoratori dello spettacolo in onda in prima serata su Rai Uno. Successivamente l’artista sarà presente al primo concerto in streaming “Heroes”, in programma domenica 6 settembre a partire dalle 19, sempre all’Arena di Verona con più di 40 artisti per 5 ore di musica live. L’iniziativa appoggia “Sosteniamo la musica” a favore dei lavoratori della musica, penalizzati dalla crisi del Covid-19.