È uno dei locali più frequentati della Costa Smeralda: con i suoi scogli a picco sul mare e le terrazze da cui ammirare un tramonto mozzafiato nella Baja Sardinia. Ma anche per il Phi Beach l’estate sta finendo, e anche molto presto: il famoso locale di Forte Cappellini ha deciso di chiudere in anticipo. Da oggi sono partiti i test a tappeto della Ats in tutti i locali Costa Smeralda, per cercare di contenere i focolai nati tra movida e turismo: i risultati dei tamponi, effettuati su tutti i dipendenti, potrebbero arrivare giù in giornata.
Una stagione finita presto, ma non per questo meno affollata: proprio per la sua conformazione naturale è stato il più gettonato in quest’estate atipica, per passare una serata di divertimento in sicurezza. Il club infatti si trova letteralmente su una spiaggia, e i clienti sono liberi di prendere posto tra le rocce a picco sul mare per consumare un drink e farsi un selfie al tramonto. Un posto dove il distanziamento, con un po’ di accortezza, è facile da rispettare. Non mancano le terrazze con i tavoli o i comodi sofà per i clienti disposti a spendere di più.
Prima del Phi Beach, altri locali avevano spento la musica in anticipo. Uno è il Sottovento, il locale di Porto Cervo: uno dei dipendenti è stato ricoverato ieri in gravi condizioni e ora si trova intubato. E poi ovviamente c’è il caso Billionaire, vero e proprio focolaio: 58 positivi solo nello staff, tra cui il proprietario, Flavio Briatore. Per non parlare dei clienti del locale, che ora si cerca di tracciare: operazione di per sé complicata (parliamo di almeno tremila persone) ma resa ancor più difficile dal fatto che molti clienti avrebbero lasciato un numero di telefono falso all’ingresso. I registri sono ora nelle mani di Marcello Acciaro, responsabile dell’unità anti Covid del Nord Sardegna. “I gestori delle discoteche — ha dichiarato al Corriere della Sera — non sono agenti di polizia. Ma fino a che non vedo gli elenchi non si può dire”. Rintracciare i clienti del Billionaire sarebbe un ottimo punto di partenza: i facoltosi clienti con ogni probabilità hanno frequentato anche altri luoghi-simbolo della movida sarda, come il Just Cavalli o proprio il Phi Beach. “Rimango atterrito dal fatto che al Billionare siano stati dati numeri e generalità falsi – ha commentato il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri – La Procura aprirà un’inchiesta su questo”.
Si aggrava anche la situazione al Sottovento di Porto Cervo: dopo il ricovero del gestore – da due giorni nel reparto Malattie infettive dell’Aou di Sassari – anche un altro dipendente è stato ricoverato con il Covid: si tratta di un uomo di 56 anni in gravi condizioni, intubato.
Il Phi Beach comunica la chiusura del locale a partire da giovedì 27 Agosto.Tutto lo staff vi ringrazia per aver…
Gepostet von Phi Beach am Donnerstag, 27. August 2020