Provoca danni in tutto il Nord Italia l’ondata di maltempo che si è abbattuta nelle ultime ore sul nostro Paese. Una situazione aggravata dal controesodo, in particolare in Trentino Alto Adige dove per l’esondazione dell’Adige ad Egna nel pomeriggio l’autostrada del Brennero è stata chiusa in entrambe le direzioni tra Bolzano e S.Michele. Chiusa anche la linea ferroviaria del Brennero. Fra Malè e Trento, all’altezza di Cles, uno smottamento ha investito i binari, sfiorando un treno. Per l’esondazione dell’Isarco la protezione civile ha invitato gli abitanti di Chiusa a non andare in strada e a rifugiarsi nei piani alti delle abitazioni, mentre ad Egna alcune famiglie sono state evacuate. Ed è anche allerta per il fiume Sarca in Trentino.
Piogge e grandine hanno spazzato il Verbano ma anche Torino, mentre al Sestriere è nevicato a quota 2.400. Grandine anche in provincia di Bergamo dove si sono imbiancati i colli della Val Cavallina e dell’Alto Sebino. Qui la statale 42 era diventata impraticabile ed è stata liberata dai volontari. Grandine pure ad Ancona. Allarme mareggiate in Liguria. Chiusa per l’esondazione del torrente Landro a Dobbiaco (Bolzano) la statale 51 di Alemagna da Cortina al passo Cimabanche, in Trentino, mentre cresce l’allarme per il livello del lago di Alleghe. Smottamenti e allagamenti si sono verificati anche a Lecco e nel Lecchese e hanno causato la chiusura parziale della statale 36 Regina, quella che arriva al lago di Como e lo costeggia. E le previsioni non parlano ancora di sole.
Zaia: “Bilancio drammatico” – Resta critica la situazione dovuta al maltempo in tutto l’Alto Adige dove la linea ferroviaria del Brennero, nel tratto Fortezza-Bolzano, è stata interrotta nei pressi di Chiusa. Sono stati istituiti bus sostitutivi. Anche in Bassa atesina la situazione è tenuta costantemente monitorata. Sotto osservazione nelle prossime ore anche il fiume Adige e la resistenza degli argini tra Bronzolo ed Egna. Lo stato di Protezione civile resta al livello “Bravo”. Oltre 320 persone sono state evacuate dal paese di Egna, alcuni hanno trovato ospitalità dai parenti, altri nella palestra della scuola media di lingua tedesca in via Bolzano. Non è stata ancora riaperta la statale del Brennero, chiusa dalla notte scorsa nei pressi di Campodazzo. I lavori di sgombero sono ancora in corso. Rimane chiusa anche la A22 tra San Michele e Bolzano Sud. Negli ultimi due giorni circa 3.000 vigili del fuoco hanno effettuato oltre 400 interventi. In servizio per l’intera giornata anche i tecnici del Servizio bacini montani, forestale e strade della Provincia autonoma di Bolzano. Il governatore del Veneto Luca Zaia parla di “bilancio drammatico”, causato da venti superiori ai 150 chilometri all’ora, 150 abitazioni, decine di capannoni, infrastrutture pubbliche danneggiate: ancora una volta siamo in ginocchio”.
Liguria, situazione sotto controllo – “E’ piovuto parecchio sia sulla Valpolcevera che sulla Val di vara: sono caduti oltre 200 mm d’acqua ma non abbiamo danni rilevanti, segno che il lavoro fatto di mitigazione del rischio ha funzionato”. Lo ha detto il governatore Giovanni Toti durante il punto sul maltempo che si è abbattuto sulla Liguria durante la notte e che ha esaurito il potenziale in mattinata “Resta uno strascico legato al vento” che girerà da Scirocco a Libeccio provocando un aumento delle onde: “il mare – ha detto Toti – sta aumentando e crescerà nelle prossime ore, ci attendiamo un picco di onda” nel tardo pomeriggio. Sono infatti attese in serata intense mareggiate.
Uomo colpito da un fulmine vicino a Bergamo – Un uomo di 47 anni è stato colpito da un fulmine mentre si trovava nel bosco della Valle dell’Inferno, sopra Ornica, in provincia di Bergamo. A dare l’allarme sono stati dei passanti che lo hanno visto a terra. La centrale del soccorso alpino ha inviato sul posto le squadre, l’automedica e l’ambulanza. I soccorritori – undici i tecnici impegnati, più l’équipe sanitaria – lo hanno raggiunto, stabilizzato e portato all’ambulanza. Al momento dell’intervento era in corso un forte temporale tanto che non è stato possibile per l’elisoccorso di Sondrio alzarsi in volo. L’uomo è stato portato in ospedale, al Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Intanto proseguono le ricerche del cercatore di funghi di 38 anni disperso da ieri, quando è stato travolto dalla piena di un torrente in località Lago, nel Varesotto. Sul posto sono al lavoro il soccorso alpino, i vigili del fuoco e i carabinieri.