Il 4 aprile, in pieno lockdown, Claudio Bisio ha dovuto affrontare un grave lutto, quello della madre 91enne. “Un’esperienza drammatica”, come ha sottolineato l’attore a Il Corriere della Sera. “Per me la pandemia è stato un momento molto difficile. – ha affermato – Non so come spiegarlo, ma è così. Il 4 aprile è venuta a mancare mia madre. Aveva più di 90 anni e non saprò mai le cause della sua morte. Se era malata di Covid? Questo ancora non lo so”. Purtroppo per Bisio era necessario, per motivi precauzionale, attuare il distanziamento fisico. “Non mi potevo avvicinare a lei. Volevo comunque restare al suo fianco. Ho indossato guanti e mascherina per proteggere lei e me stesso. Un’esperienza drammatica – ha continuato -. Mia mamma aveva 91 anni, già non stava bene prima di tutto questo. La cosa triste era andarla a trovare a casa con mascherina e guanti di lattice. Non capiva perché non la potessi abbracciare“.
Poi Bisio ha tracciato un bilancio della sua esperienza durante il lockdown: “Una sensazione che non si riesce a spiegare. Se non hai vissuto in prima persona la paura del Coronavirus, non si può comprendere fino in fondo il disagio di quella malattia. Ho un bilancio neutro della quarantena. Un periodo di luce e ombre che ha messo in evidenza le mie fragilità e tutte le mie mancanze. Mi ha spinto però a guardare la situazione in modo diverso”.
E infine ha lanciato una sua ipotesi su come si sarebbe dovuto affrontare il caos sanitario: “Il problema resta a monte, l’aver fatto decadere il ruolo dei medici di base. Un peccato originale. Non vale solo per la nostra Regione, ma per tutta l’Italia. Spero che questa sia la lezione necessaria per arrivare a invertire la rotta”.