Dopo i sospetti da parte del governo statunitense riguardo alle pratiche di raccolta dati da parte di TikTok, app social particolarmente popolare tra i giovanissimi, e la conseguente minaccia da parte del Presidente degli Stati Uniti Donald Trump di vietare l’app negli Stati Uniti se l’attività non sarà ceduta a una società statunitense, la situazione sembra destinata a complicarsi ulteriormente. Secondo l’ultimo report reso noto da Bloomberg, il governo cinese avrebbe infatti imposto nuove restrizioni all’esportazione di tecnologie di intelligenza artificiale che imporrebbero a ByteDance, proprietaria di TikTok, di chiedere l’approvazione del governo cinese prima di poter cedere le operazioni statunitensi di TikTok.
Il ministero del Commercio cinese avrebbe infatti aggiunto tecnologie supportate dall’intelligenza artificiale come il riconoscimento vocale e del testo e quelle che analizzano i dati per consigli sui contenuti personalizzati, all’elenco dei prodotti di controllo delle esportazioni, che richiedono permessi governativi per i trasferimenti all’estero, al fine di salvaguardare la sicurezza economica nazionale.
Microsoft, Oracle, Centricus Asset Management e Triller sono tutte in lizza per l’acquisto delle operazioni statunitensi di TikTok, tuttavia le nuove regole potrebbero provocare uno slittamento delle trattative fino probabilmente a dopo le elezioni statunitensi del prossimo novembre. Secondo Bloomberg anzi, i dirigenti dell’azienda cinese, starebbero già lavorando per comprendere la nuova regola ma il tentativo di accontentare due governi che sono già in disaccordo potrebbe rendere l’accordo ancora più difficile, tanto che, secondo un esperto il cui parere è stato riportato da Bloomberg, potrebbe essere necessario considerare attentamente la possibilità di fermare del tutto i negoziati attuali.