A una settimana dall’avvio dell’edizione autunnale di Temptation Island, Alessia Marcuzzi si racconta in una lunga intervista al settimanale Chi, rompendo per la prima volta il silenzio sul presunto triangolo che questa estate l’ha vista protagonista dei gossip insieme a Belen Rodriguez e Stefano De Martino. D’altra parte era inevitabile per lei incappare nell’argomento dal momento che si appresta a condurre proprio il reality di Canale 5 dedicato a sentimenti e tradimenti.
“Non presto il fianco al gossip perché so che fa parte del mio lavoro – ha detto Alessia Marcuzzi -. La cosa che mi stupisce è che, spesso, la gente preferisca credere più a ciò che ascolta rispetto che a ciò che vede, forse perché è più stuzzicante“. Tutto era successo ai primi di luglio, a poco più di un mese dalla notizia che Stefano De Martino e Belen Rodriguez si erano lasciati per la seconda volta: a lanciare l’indiscrezione sul presunto flirt tra l’ex ballerino di Amici e la conduttrice era stato il sito Dagospia, che nei giorni successivi aveva raccontato anche i dettagli di quanto sarebbe accaduto ad aprile, quando in pieno lockdown la showgirl argentina avrebbe intercettato alcuni messaggi che i due si scambiavano. Poi si iniziò a parlare di un misterioso fiore viola, identico e con gli stesi difetti, che in principio è comparso sul profilo di Stefano De Martino e poi su quello della Marcuzzi.
La conduttrice non si è mai lasciata scappare nessun commento sulla vicenda fino a questa intervista, in cui ha parlato di questa sua seconda esperienza al timone di Temptation Island. “Vedendo le coppie da fuori siamo bravissimi a giudicare. Diciamo: ‘Ma quella è pazza a restare!’ Anche se poi, quando tocca a noi, non siamo oggettivi e, magari, commettiamo lo stesso errore, anche se in maniera meno evidente”, ammette la conduttrice in riferimento al comportamento delle coppie del reality.
Poi un accenno molto personale: “Per me la tentazione in una coppia è restare uniti, lasciarsi è più facile. Anche se sono indipendente: nella vita ho ottenuto tutto con le mie forze, non devo dire grazie a un uomo e non ho mai avuto rapporti di convenienza. Se sto con una persona, quindi, è per essere più felice. Mio marito, Paolo, lo sa e mi ama anche per questo, perché è consapevole di essere scelto e sa che, se le cose non vanno, non resto a soffrire. Ma questo è pericoloso anche per me, la mia indipendenza mi rende schiava del mio stare bene con me stessa. Sono maturata, sono meno irrequieta. E non sono così sicura di me: sono tanto fragile, anche se gli altri non lo vedono. Sono una che sorride sempre, non chiedo mai aiuto, piuttosto mi chiudo in camera e piango da sola. Perché mi sento fortunata: ho avuto tanto amore, ho due figli stupendi, ho una sicurezza economica. Se mi facessi vedere sofferente qualcuno potrebbe dire: “Ma vaffan…!”.