È con ogni probabilità di una ragazza originaria della Repubblica Ceca il cadavere trovato in mare a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nella mattina di domenica 30 agosto. Il corpo delle ragazza, circa 25 anni, era stato trovato all’altezza della Riserva Sentina a poca distanza dalla foce del fiume Tronto che divide le Marche dall’Abruzzo.
Al momento del ritrovamento la ragazza, piuttosto alta, capelli lunghi scuri, indossava un costume da bagno nero e orecchini. Al momento, l’ipotesi privilegiata dagli investigatori è che il corpo senza vita sia stato trasportato dalle correnti marine nel punto dove è stato recuperato. Da quanto si apprende, la giovane alloggiava in Abruzzo in un appartamento a Martinsicuro (Teramo), dove non c’è traccia del ragazzo che era con lei. La Procura di Ascoli Piceno ha avviato contatti con l’ambasciata e consolato e disposto ricerche in mare del ragazzo, nell’ipotesi che sia anche lui affogato.
Da una prima ricognizione cadaverica fatta dai sanitari di Medicina Legale dell’Area vasta 5 su incarico dei magistrati, la morte della giovane risalirebbe alla serata di sabato scorso. Sul corpo sono state riscontrate varie lesioni, che però non sembrerebbero aver causato la morte, e due profonde ferite alla coscia, forse causate dall’impatto con un’elica o un altro oggetto in mare. Nel frattempo, oggi il pm Cinzia Piccioni conferirà l’incarico per l’autopsia che dovrà stabilire le cause della morte e verrà attivata la procedura per l’identificazione attraverso l’esame del Dna. L’autopsia sarà eseguita mercoledì.