"Questa è una storia che ha mandato Ilary e me fuori di testa. Ci saranno conseguenze legali", ha dichiarato il Pupone, così è soprannominato nella Capitale, in un'intervista rilasciata a Repubblica
La copertina del settimanale Gente con Chanel Totti, figlia dell’ex capitano della Roma e di Ilary Blasi, continua a far discutere. “A 13 anni Chanel Totti è la gemella di Ilary”, il titolo a peggiorare la situazione con il viso pixellato ma il lato B in primo piano. Una cover che avrà conseguenze legali: “Io non credo ai social. Neanche li leggevo, finché non mi hanno segnalato certi commenti bavosi alla famosa copertina di Gente... ecco, questa è una storia che ha mandato Ilary e me fuori di testa. Ci saranno conseguenze legali”, ha dichiarato il Pupone, così è soprannominato nella Capitale, in un’intervista rilasciata a Repubblica firmata da Paolo Condò, al debutto sulla testata diretta da Maurizio Molinari dopo l’addio alla Gazzetta dello Sport.
Totti e Blasi avevano rotto il silenzio qualche giorno dopo la pubblicazione postando sui social l’identico messaggio: “Ringrazio il direttore Monica Mosca per la sensibilità dimostrata mettendo in copertina il lato B di mia figlia minorenne senza curarsi del problema sempre più evidente della sessualizzazione e mercificazione del corpo delle adolescenti.” All’agenzia Ansa era arrivato il commento della direttrice Monica Mosca: “Sono molto dispiaciuta e amareggiata per le reazioni generate dalla pubblicazione sulla copertina di Gente numero 34 della foto di Francesco Totti e della figlia Chanel, scattate in spiaggia. Come direttore ho sempre inteso valorizzare le donne e più in generale sostenere i valori della famiglia: era l’intento anche di questa pubblicazione, in cui si è voluto semplicemente ritrarre la famiglia Totti in un momento di normalità. In alcun modo, ovviamente, abbiamo mai inteso uscire da questo obiettivo”.
“Chanel diventerà più bella di mamma Ilary. Alta, bionda, atletica, occhi di ghiaccio, labbra carnose: la secondogenita del leggendario numero 10 giallorosso è già un incanto e fa concorrenza all’ex letterina. Le due sembrano gemelle. A vederla in costume, non c’è dubbio: è già una piccola donna. Ama la ginnastica e le immersioni e il fisico ringrazia. Anche la mamma è sbocciata presto: a 17 anni partecipò a Miss Italia. Chissà se la figlia seguirà le sue orme?”, si leggeva nel servizio pubblicato all’interno. Alla pioggia di reazioni, dal Telefono Azzurro al Garante della Privacy, si è aggiunto nei giorni scorsi anche l’Ordine dei Giornalisti che ha deciso di procedere con la segnalazione al collegio di disciplina territoriale competente di Monica Mosca al fine di valutare la sussistenza di eventuali violazioni della Carta di Treviso.