L’incontro fra il ministro degli Esteri, Luigi di Maio, e il premier Fayez al-Sarraj “ha riguardato i mezzi per mettere in pratica le dichiarazioni” fatte dallo stesso capo del governo libico e dal presidente del parlamento Aqila Saleh il 21 agosto “per l’instaurazione di un cessate il fuoco permanente, il disarmo di Sirte e Jufra, la fine del blocco dei siti petroliferi”e “l’inizio del processo politico” . A riferirlo è prima un testo pubblicato su Facebook dal governo di accordo nazionale libico e poi lo stesso Di Maio in un video: “Una nuova guerra sanguinaria porterebbe un aumento degli sbarchi. La Libia è fondamentale per l’Italia e l’Europa”, ha detto, “sosteniamo il processo di pace”.
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