Rapiti e schiavizzati per fini sessuali. È successo in Georgia, negli Stati Uniti d’America, dove il Marshals Service, l’agenzia federale di polizia penitenziaria americana, ha ritrovato 39 bambini scomparsi nell’arco di due settimane. Nove le persone arrestate, con 26 mandati d’arresto spiccati per crimini come il traffico sessuale, il rapimento, i reati sessuali, il possesso di droghe e armi e le interferenze detentive. La missione è stata ribattezzata come “Operation Not Forgotten”. I bambini hanno tra i 3 e i 17 anni e sono stati identificati come vittime di traffico sessuale. I minori salvati e liberati sono 26, altri tredici sono stati trasferiti in luoghi sicuri.
Il Marshals Service ha diffuso un comunicato il 31 agosto per spiegare che “questi bambini scomparsi sono stati considerati alcuni dei casi di recupero più a rischio e più impegnativi nell’area, sulla base di indicazioni di fattori ad alto rischio come la vittimizzazione del traffico sessuale minorile, lo sfruttamento dei minori, l’abuso sessuale, l’abuso fisico e o condizioni di salute mentale”. Nel 2019 il Marshals Service ha aiutato a recuperare 295 bambini scomparsi sulla base di richieste di assistenza da parte delle forze dell’ordine e ha contribuito al recupero di un bambino scomparso nel 75% dei casi. Darby Kirby, capo dell’unità Bambini scomparsi, ha dichiarato: “Quando rintracciamo i fuggitivi, è una bella sensazione sapere che stiamo mettendo il cattivo dietro le sbarre. Ma quel senso di realizzazione non è niente in confronto a quello che si prova quando siamo alla ricerca di un bambino scomparso”.