Ruolo: Attaccante
Squadre: Palazzolo, Prato, Giorgione, Ancona, Ascoli, Catania, Salernitana, Vicenza, Spezia, Pisa, Portogruaro, Sangiovannese, Campotello, Amerina.

Florindo Baggio aveva due grandi passioni: il calcio e il ciclismo. È lì che decide di pescare alcuni dei nomi per i suoi otto figli. Uno viene chiamato Roberto, in onore di Boninsegna, un altro Eddy, come omaggio a Merckx. Eddy si forma nel vivaio della Fiorentina, ma in prima squadra è chiuso da Batistuta, Robbiati, Banchelli, Baiano e Flachi. Un lusso per la Serie B. Il ragazzo viene così ceduto al Palazzolo, poi inizia a trascinarsi in provincia. La sua annata migliore è ad Ascoli, nel 2000/2001, in C1. Nelle prime 18 giornate segna 17 reti. Un bottino straordinario. “Molti miei colleghi mi guardavano con occhi strani – dice – Sostenevano che ottenessi gli ingaggi perché mi chiamo Baggio. Mi sono detto che non c’era altro modo per smentirli che far parlare di me, senza riferimenti a Roby. Il merito è anche della squadra. Tutto l’Ascoli, in questo periodo, mi sta dando una grossa mano”. Radio mercato parla di un interessamento addirittura dell’Arsenal. Peccato che l’offerta concreta non arriverà mai. La City è stata solo un sogno, un’illusione. Eddy dovrà accontentarsi della periferia.

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