Aveva 17 anni la ragazza trovata morta in mare a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ascoli Piceno, nella mattina di domenica 30 agosto. Anche se il riconoscimento non è ufficiale, gli inquirenti ritengono “ragionevole” che il corpo sia di Markéta Adamkova, della Repubblica Ceca, in vacanza a Martinsicuro, nel Teramano, insieme al suo fidanzato, il connazionale 40enne Tomas Cerveny, anche lui scomparso. Proseguono da tre giorni le ricerche in mare dell’uomo da parte della Guardia Costiera, che finora hanno dato esito negativo. Di entrambi, i rispettivi familiari hanno denunciato la scomparsa nel loro Paese.
Il corpo delle ragazza, era stato trovato all’altezza della Riserva Sentina a poca distanza dalla foce del fiume Tronto che divide le Marche dall’Abruzzo. Mercoledì 2 settembre è stata condotta l’autopsia all’ospedale Madonna del Soccorso. Secondo i primi accertamenti, la ragazza è morta per annegamento. Sul corpo sono state riscontrate varie lesioni, che però non sembrerebbero aver causato la morte, e due profonde ferite alla coscia, forse causate dall’impatto con un’elica o un altro oggetto in mare.
Secondo una prima ipotesi, la giovane è caduta dagli scogli, ferendosi, per poi annegare nelle acque del mare Adriatico. Saranno oggetto di ulteriori approfondimenti medico legali per accertarne l’origine, e verificare se siano pre o post mortem. In ogni caso, i medici escludono che siano state la causa diretta della morte e non sono stati rilevati altri segni di violenza su corpo.
Nell’appartamento affittato per la vacanza dalla coppia, gli agenti hanno rinvenuto i documenti di entrambi gli scomparsi, le chiavi dell’auto parcheggiata sotto l’abitazione, indumenti e valigie. Niente che faccia pensare a un allontanamento volontario del 40enne: si teme sia anche lui deceduto in mare. L’ultima volta che sono stati visti insieme è stata la cena del 29 agosto in una pizzeria della zona.