Un camoscio di 400 anni, restituito dalle nevi della val Aurina a 3.200 metri di quota, in Alto Adige, farà da modello per la ricerca degli esperti di mummie di Eurac Research, a Bolzano e sarà studiato per migliorare le tecniche di conservazione delle mummie di tutto il mondo. Il ritrovamento dell’animale è avvenuto casualmente: dopo sei ore di cammino, l’escursionista Hermann Oberlechner ha notato la carcassa e guardando attentamente la pelle ha capito di trovarsi di fronte a un ritrovamento dalle caratteristiche uniche e ha informato il guardiacaccia competente. Le Truppe Alpine, con la squadra soccorso del 6/o reggimento alpini, hanno garantito il recupero, la messa in sicurezza e il trasporto della mummia.

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