Il Consiglio dei ministri ha approvato giovedì sera le annunciate misure per il rinvio delle scadenze tributarie e il versamento dei contributi per i cittadini di Lampedusa. Il premier aveva assunto un impegno su questo durante l’incontro, a Palazzo Chigi, con il governatore della Sicilia, Nello Musumeci, e il sindaco Totò Martello. “Lampedusa merita misure economiche di favore. La sofferenza economica, e non solo, merita una risposta forte dello Stato”, aveva detto il premier dopo le proteste per la situazione emergenziale nell’hotspot dell’isola che ora ospita circa 1.300 persone a fronte di una capienza di 190. Tra le altre garanzie date da Conte comunque c’è anche il fatto che entro venerdì il centro di accoglienza sarà svuotato. “Ci saranno le navi lì pronte per spostare immediatamente i migranti”, aveva detto Martello.
Il governo ha adottato anche le misure sul trasporto pubblico scolastico previste dall’accordo con le Regioni, Province e Comuni e previsto ulteriori risorse per l’edilizia scolastica. L’Unione delle province italiane aveva chiesto nuovi fondi per affittare locali per garantire il distanziamento degli studenti.