“Non sono un’untrice. Un trattamento disumano, quello che mi stanno riservando”. Barbara Berlusconi replica così alle ricostruzioni comparse nelle ultime ore sui media sul fatto che potrebbero esser stati lei o il fratello Luigi a trasmettere il Covid-19 al padre Silvio, ora ricoverato all’ospedale San Raffaele di Milano con una polmonite bilaterale allo stato precoce. A riferire le parole della trentaseienne figlia dell’ex premier e di Veronica Lario è il Corriere della Sera: “Nei giorni in cui vivo momenti di grande angoscia per la salute di mio padre penso sia disumano essermi trovata su tutti i media come l’untrice ufficiale della persona a cui voglio più bene. Vorrei proprio capire su quali basi sono stata indicata con certezza come la responsabile – sono le sue parole -. Tra l’altro, i tempi e i ripetuti tamponi negativi fatti da mio padre dimostrano il contrario. La caccia all’untore è una cosa da Medioevo, e la trovo umanamente inaccettabile oltre che scientificamente indimostrabile“.
“No, non ci sto a sentirmi dire questo. Non mi riconosco in questa specie di ritratto. Non ho condotto alcuna vita sregolata in Sardegna – chiosa ancora Barbara Berlusconi, replicando alle ricostruzioni fatte delle sue vacanze, tra la Costa Smeralda e Capri-. Le volte che sono uscita la sera in tre mesi si possono contare sulle dita di una mano. Mai come quest’anno sono stata praticamente sempre a Villa Certosa: altro che movida… Pannolini, piuttosto!”
E punta il dito sui tempi per confutare le illazioni sul fatto che possa aver contagiato lei il premier: “Dopo tre tamponi e un test sierologico negativi è molto improbabile che papà abbia preso il Covid 19 da me. Lui è risultato positivo molto dopo, e ultimamente il periodo di incubazione del virus si è ridotto”. E, infine, da figlia chiede di poter vivere questi momenti senza ricostruzioni “indimostrabili e strumentali. Credo di averne diritto”.