Quella del taglio dei parlamentari “è una riforma costituzionale votata dalla stragrande maggioranza parlamentare. La mia opinione è che se si passa da 945 a 600 parlamentari non viene assolutamente pregiudicata la funzionalità del Parlamento“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giuseppe Conte intervistato da Peter Gomez e Antonio Padellaro alla Festa del Fatto Quotidiano (qui l’intervista integrale). “Spendere meno è opportuno, ma se si tratta di organi di rilievo costituzionale non è quello il problema: ma trovo astrusa la tesi secondo cui il taglio dei parlamentari metterebbe in crisi funzionalità del Parlamento. Anzi, chi sarà eletto con le nuove regole sentirà di più peso rappresentanza, disciplina e onore nelle loro funzioni”