Il dolore al petto che non passa da tre giorni, il fastidio che aumenta quando si corica di fianco e quando respira profondamente. Ciò che è accaduto ad un 17enne del Massachusetts ha dell’incredibile. Come ha riportato il 29 luglio scorso il The Journal of Emergency Medicine, al pronto soccorso del Memorial Medical Center si è presentato un ragazzo con dei sintomi seri ma non del tutto decifrabili tanto che i medici, di primo acchito, non ne hanno capito granché. L’elettrocardiogramma ha rilevato valori anomali sviando i dottori verso una possibile infiammazione del muscolo cardiaco. Gli esami del sangue, con alti valori di proteine, hanno invece fatto intendere possibili lesioni cardiache.
La Tac ha poi chiuso il cerchio: nel cuore del ragazzo c’era un oggetto metallico sottile di 3 centimetri e mezzo che sporgeva dal ventricolo destro. Insomma, nel cuore c’era conficcato un ago. Immediata l’operazione tanto che il ragazzo oggi sta bene, ma la curiosità dei medici è stata tanta. Ebbene il ragazzo spesso si taglia e cuce i propri vestiti. Probabilmente tenendo spilli e aghi tra i denti mentre cuciva deve averne ingerito uno. Caso rarissimo perché solitamente i corpi estranei molto piccoli ingoiati involontariamente vengono digeriti ed espulsi in modo naturale. Secondo i medici l’ago in questione si sarebbe invece spostato in maniera innaturale dallo stomaco o dal primo tratto dell’intestino fino al cuore.
