Sergio Mattarella esorta a “non fare della Ue mera istanza di trasferimento dei fondi. I cittadini vivono con ansia e incertezza questo momento. Il processo di approvazione del Recovery fund deve proseguire con la più grande rapidità per rendere le risorse disponibili già all’inizio del 2021, e velocemente piani nazionali di rilancio. Si tratta di una possibilità unica e forse irripetibile di interventi per assicurare prosperità”.
“La preparazione dei piani nazionali di rilancio da sottoporre agli organi comunitari deve avvenire con sollecitudine: entra in gioco per i singoli stati il valore delle responsabilità – ha proseguito il capo dello Stato – agli stati membri viene offerta una possibilità unica di disporre di risorse consistenti per riforme strutturali in grado non solo di uscire dalla crisi ma soprattutto assicurare prosperità e benessere per le future generazioni, con un modello di crescita nuovo e più sostenibile.