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Birmingham, diverse persone accoltellate nella notte: “Un morto e 7 feriti”. Il ministro degli Esteri: “Non è terrorismo”

È successo poco dopo la mezzanotte nel centro della città, ma ancora non ci sono dettagli su come sono andate le cose né si conosce il movente: la polizia parla di un unico sospetto per tutte le diverse aggressioni, ma non ha diffuso le generalità, ne ha confermato l'arresto

Notte di violenza a Birmingham, città britannica a nord ovest di Londra: dove si sono verificati diverse risse e accoltellamenti dopo la mezzanotte: una persona è morta e altre 7 sono rimaste ferite. Lo ha comunicato la Polizia, precisando che due persone sono in “gravi condizioni“. Ancora non ci sono dettagli sul movente e sulla dinamica: gli inquirenti per ora hanno parlato di “un solo sospettato”, ancora in fuga, e escluso sia la pista terroristica che il crimine d’odio omofobo o razziale. In un tweet, il premier Boris Johnson ha detto di essere “vicino a tutti coloro che sono stati coinvolti nel terribile incidente” e ha elogiato tutti i “servizi di emergenza” per la veloce reazione.

La polizia parla di una “situazione grave” e il sovrintendente Steve Graham ha parlato di “diverse risse” verificatesi nel cuore della movida cittadina “fra la mezzanotte e mezzo e le 2:30”. Poi ha annunciato che è stata avviata un’indagine urgente e che risulta “un legame” fra le varie aggressioni: si sospetta infatti di un unico responsabile degli accoltellamenti e che gli attacchi sarebbero stati “casuali”. Il ministro degli Esteri e numero 2 del governo britannico di Boris Johnson, Dominic Raab, ha tenuto a rassicurare di non aver avuto “alcuna informazione” su una qualsiasi ipotesi terroristica dietro gli accoltellamenti, confermando però che si è trattato di un episodio “molto serio” e invitando la cittadinanza a “vigilare” e a evitare la zona. Esclusa al momento anche la pista omofoba, nonostante alcune delle vittime si trovassero nei locali del Gay Village.

La polizia ha precisato di non voler diffondere per ora dati sulle persone coinvolte, né immagini di telecamere a circuito chiuso per il riserbo necessario “alle fasi iniziali dell’indagine”. È stato invece lanciato un appello a tutti i testimoni e a chi abbia filmato scene di violenza a “non aver paura” di farsi vivi con gli investigatori.

La ricostruzione degli eventi – La notte di violenza si è articolata in almeno quattro diversi momenti: un primo accoltellamento – ha detto il sovrintendente detective – è stato denunciato poco dopo la mezzanotte nell’area di Snow Hill, seguito da uno scontro fra due gruppi di giovani presso l’Arcadian Center (un’area che comprende club notturni, ristoranti e pub) e da altri attacchi fra “Livery Street, Irving Street e Hurst Street”, nel pieno centro cittadino. “Possiamo confermare che verso la mezzanotte e trenta di oggi siamo stati chiamati per un accoltellamento nel centro di Birmingham”, si legge in un post pubblicato su Twitter dall’account della polizia delle West Midlands: “Siamo subito arrivati, insieme ai colleghi del servizio di ambulanza. Poco dopo sono stati segnalati altri accoltellamenti nella zona. Siamo a conoscenza di una serie di feriti, ma al momento non siamo in grado di dire quanti o quanto gravi. Tuttavia, tutti i servizi di emergenza stanno lavorando insieme sulla scena, assicurandosi i feriti ricevano cure mediche”.

I testimoni – Una testimone ha raccontato alla Bbc che si è trattato di una maxi rissa scoppiata nella zona della movida. Cara, questo il nome della donna che lavora al club Arcadian Center, ha spiegato di aver visto “più persone fare a pugni”. Aveva finito il suo turno e stava bevendo con i colleghi quando ha sentito un “forte scoppio e un bel po’ di trambusto. Ho visto più persone che litigavano. Persone provenienti da pub e club sono uscite e hanno iniziato a vedere cosa stava succedendo. C’erano donne, uomini, anziani, giovani, un tale mix di persone, non sembrava reale in quel momento. Lavorando nei club, ho sempre visto un bel po ‘di litigi ma mai come stasera. La quantità di cose che ho sentito essere successe stasera nell’arco di tre ore – ha aggiunto -, con gli accoltellamenti, tamponamenti di auto e molte altre cose è uno shock enorme per me”. L’Arcadian Center è una zona di ristoranti, bar, caffè, club e hotel. Caratterizzato da una piazza centrale all’aperto, è vicino alle aree del quartiere cinese e del Gay Village della città. La testimone oculare, promoter di più club, ha riferito che i bar erano pieni e sembrava essere la notte più affollata da quando le restrizioni per il blocco del coronavirus sono state revocate. Quando molti erano ormai ubriachi “le tensioni hanno iniziato a salire”. Altri testimoni citati dal tabloid The Mirror hanno riferito di aver visto a Birmingham una donna con ferite molto gravi e due persone che “pugnalate al collo”.

Le immagini trasmesse dai canali di notizie della televisione britannica mostrano ampie aree del centro di Birmingham isolate con del nastro mentre gli agenti di polizia in tuta forense operano sulla scena per i rilievi. “Il lavoro è ancora in corso per stabilire cosa è successo, e potrebbe volerci del tempo prima che siamo in grado di confermare qualcosa”, ha aggiunto la polizia in un altro tweet. “In questa fase iniziale non sarebbe appropriato speculare sulle cause di quanto accaduto”. Sui social circola anche un video che mostra un uomo mentre viene bloccato dalla polizia con le armi in pugno, ma non è chiaro se l’arresto sia legato agli accoltellamenti.