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Banksy è in realtà Neil di Art Attack?

Tante, troppe, infinite le voci sui social che l’hanno battezzato, pressoché inequivocabilmente, il vero volto dietro al misterioso street artist, nonché attivista politico

No, mi spiace ma non sono Banksy. Neil Buchanan, ex conduttore di Art Attack, una trasmissione per bambini sull’arte andata in onda sulla tv inglese tra il 1990 e il 2007, ha dovuto ricorrere ad una smentita ufficiale. Tante, troppe, infinite le voci sui social che l’hanno battezzato, pressoché inequivocabilmente, il vero volto dietro al misterioso street artist, nonché attivista politico. L’idea di uno dei quesiti più annosi di sempre ha iniziato a circolare una settimana quando un utente Twitter ha suggerito che dietro le celebri opere Balloon Girl e Love is in bin si celasse Buchanan.

In poche ore il chiacchiericcio è aumentato fino a quando i social hanno sentenziato: è lui perché come Banksy è un musicista e “presumibilmente” le opere d’arte sono state create nelle strade seguendo i concerti di Buchanan e della sua band heavy chiamata Marsiglia. C’è anche chi, cultore del programma Art Attack, ha ricordato che in diverse puntate Buchanan era capace di realizzare grandi opere all’aperto utilizzando tecnologie multimediali e duplicando anche celebri predecessori.

“Siamo stati sommersi da richieste durante il fine settimana sull’attuale storia che circola sui social”, si legge sulla pagina web di Buchanan. “Sfortunatamente questo sito web non ha le potenzialità per rispondere una ad una a tutte queste richieste, tuttavia possiamo confermare che non c’è alcuna verità nelle voci che circolano online”. Il personaggio famoso associato fino ad oggi all’identità segreta di Banksy è sempre stato Robert Del Naja, frontman dei Massive Attack.