Per la prima volta dopo l’esplosione che ha colpito oltre un mese fa la città di Beirut, il premier Giuseppe Conte è andato in Libano per un bilaterale con il presidente libanese Michel Aoun. “Questo è il momento di rimboccarsi le maniche e guardare avanti nonostante la tragedia e la sofferenza, perciò bisogna ricostruire la fiducia di cittadini tra di loro e nelle istituzioni per scrivere una nuova pagina di coesione nazionale”, ha sottolineato il presidente del Consiglio al termine dell’incontro, sottolineando la vicinanza dell’Italia al Libano, dimostrata fin da subito con gli aiuti inviati nella fase dell’emergenza. “L’Italia ha profondo rispetto della sovranità libanese, rimarrà al suo fianco auspicando che si possa formare al più presto un governo che si occupi della ricostruzione e che avvi al più presto le riforme per disegnare insieme il Libano di domani“, ha aggiunto il premier, sottolineando di aver espresso questa posizione anche durante l’incontro. “Il Libano ha diritto a un futuro di pace e prosperità”, ha concluso il premier.