“Non si possono passare undici mesi l’anno a definire terroni i meridionali e poi arrivare qui in campagna elettorale e chiedere il voto. Le promesse della Lega sono un libro a metà tra il fantasy e l’horror, il mio appello ai cittadini è quello di votare per difendere la città dall’aggressione della destra. Falcomatà l’ha salvata e non ha avuto peli sulla lingua nel protestare contro il governo di cui fa parte il suo partito”. A dirlo, con una certa veemenza dal palco, è stato il segretario del Pd, Nicola Zingaretti, oggi a Reggio Calabria per sostenere la ricandidatura a sindaco di Giuseppe Falcomatà. “Se c’è una differenza tra noi e loro – ha aggiunto – è che non siamo qui per il destino di qualche politico ma perché sappiamo che in gioco c’è il futuro di Reggio Calabria, al contrario di altri che sono solo espressione di alchimie politiche e se ne fregano della città”.