“Quadro clinico in costante evoluzione favorevole”. Le condizioni di Silvio Berlusconi migliorano, assicura Alberto Zangrillo. Il responsabile del reparto di Terapia intensiva dell’ospedale San Raffaele ha spiegato nel bollettino quotidiano che tutti i parametri clinici dell’ex premier, ricoverato da venerdì per un principio di polmonite bilaterale a causa del coronavirus, “sono rassicuranti”.
Berlusconi, 83 anni, è risultato positivo al tampone la scorsa settimana dopo i figli Luigi e Barbara. È della giornata di lunedì invece la notizia del contagio anche della primogenita Marina, 54 anni. La presidente di Fininvest e di Mondadori è in buone condizioni di salute e, in isolamento a casa, continua le sue attività lavorative.
Per l’ex premier, prima definito asintomatico, è stato necessario il ricovero nella notte tra giovedì e venerdì, poiché dopo la tac ai polmoni aveva evidenziato un principio di infezione e, data l’età, è considerato un soggetto a rischio. Berlusconi, come ha spiegato lo staff medico del San Raffaele, è trattato con il Remdesivir, il farmaco utilizzato contro l’Ebola e risultato efficace anche contro i sintomi del coronavirus nelle loro fasi iniziali.