"La miseria è come le erbacce. Se non ce ne curiamo alla fine crescerà così tanto da tirarci le travi dei soffitti sulla testa, seppellendoci abbracciati alla nostra finta sicurezza", il toccante post del cantautore su Facebook
“Caro Willy, sarai seduto ad aspettare di entrare anche tu insieme agli altri. Un uomo che non conosci starà verificando che sia veramente tu. Purtroppo sei tu”. Parole di Ermal Meta. Parole dedicate a Willy Monteiro Duarte, il ragazzo di 21 anni ucciso a botte a Colleferro. Parole affidate e Facebook e a Instagram: “Tra poco si apriranno le porte e tu potrai entrare fra l’incredulità di tutti . Ti daranno un ruolo importante, forse farai sorridere quelli che come te sono saliti troppo presto, magari per premiarti ti daranno pure le ali. Probabilmente ti occuperai dei bambini scomparsi in mare, di tutti quelli che sono stati perennemente invisibili, di quelli che come te cercavano di farcela in questo mondo pericoloso che ci siamo costruito qui giù”. Parole toccanti che strappano più di una lacrima: “Non c’è nessun pericolo per te adesso Willy, ma noi siamo ancora in pericolo. Lo siamo di più quando pensiamo che non ci possa toccare da vicino, perché è già vicino, è incredibilmente vicino… Abbi cura di te Willy e non avere paura. Lì dove sei tu non è mai buio e nessuno può spegnere i lampioni”.