Parla in Commissione Affari sociali della Camera in merito all’individuazione delle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund e mette al centro “la parola ‘prossimità‘, cioè ricominciare a pensare un Servizio Sanitario Nazionale prossimo, vicino, nell’immediatezza delle esigenze del cittadino”. Il ministro della Salute Roberto Speranza, in audizione in merito alle priorità nell’utilizzo del Recovery Fund, evidenzia come “il piano che stiamo costruendo si basa su 5 assi fondamentali: 3 sono verticali e 2 trasversali”. In sostanza, “i 3 assi verticali sono: territorio e sanità di prossimità; ospedali in rete; salute e ambiente. I 2 assi trasversali sono: conoscenza per la salute e innovazione digitale per il Servizio sanitario nazionale”.
Durante la seduta il ministro ha anche parlato dello slittamento dei tempi di consegna del piano, inizialmente previsto per il 15 ottobre, “ci permetterà di affinare le proposte e avere orientamenti e spunti sia dal Parlamento che dai soggetti sociali”. La data definitiva di consegna del Piano sarà a gennaio, mentre entro il 15 ottobre andranno presentate “solo le prime linee guida del piano organico per il Recovery Fund” e, ha spiegato Speranza, “questo ci consentirà, se la Commissione lo riterrà opportuno e utile, un ulteriore confronto”. Confronto, ha aggiunto, che “auspico possa essere più largo possibile, costruito anche con i soggetti sociali e in particolare con coloro che lavorando nel mondo della salute” e “che abbiamo bisogno di tenere pienamente coinvolto nelle scelte che stiamo facendo”.