Su Google Telefono è in arrivo una funzione assai utile: Chiamate Verificate, che ci consentirà di sapere se l'azienda che ci sta contattando è affidabile o si tratta di chiamate di spam o, peggio, truffe.
Chiamate Verificate è la nuova funzione dell’app Telefono annunciata da Google, che consente di mostrare all’utente le informazioni sulla società che sta chiamando. In questo modo, il colosso di Mountain View tenta di salvaguardare gli utenti dalle chiamate spam e truffe telefoniche, che tempestano letteralmente i nostri telefoni lungo tutto l’arco della giornata.
Con Chiamate Verificate, quando si riceverà una chiamata da un’azienda, sullo schermo comparirà il nome di quest’ultima con il relativo logo, un simbolo che ci conferma che si tratta di una chiamata verificata e addirittura il motivo della telefonata stessa. Per essere classificata come chiamata verifica, la società interessata deve inviare una serie di dati a Google.
Come si può leggere sulla pagina di supporto, prima della chiamata l’azienda invia al server Google il numero di telefono dell’attività, il numero del ricevente e il motivo della telefonata. Queste informazioni vengono poi inviate all’app Telefono installata sullo smartphone. Quando il mittente avvia la chiamata, il dispositivo confronta le informazioni sulla chiamata in arrivo con quelle che Google ha ricevuto dall’attività. Se c’è una corrispondenza, la telefonata viene mostrata come verificata. Big-G assicura che entro pochi minuti dalla verifica le informazioni vengono eliminate dal server.
Attenzione però a nutrire troppe speranze: anzitutto infatti l’app Telefono, fino a poco tempo fa esclusiva degli smartphone Google Pixel, è sì ora disponibile sul Google Play Store, ma con delle limitazioni, perché non tutti gli smartphone Android possono installarla. Se effettuate una ricerca e non trovate l’app fate quindi parte di questa categoria. Inoltre la funzione è stata testata in Brasile e proprio qui farà il suo debutto, così come negli Stati Uniti, Spagna, Messico e India, giungendo man mano negli altri Paesi nelle settimane successive.