Foto del giorno

Lamborghini Aventador, sfornato a Sant’Agata Bolognese l’esemplare n° 10.000

Raggiungere quota 10 mila esemplari prodotti non è mai facile per una supercar che costa centinaia di migliaia di euro (il listino parte da poco sotto i 350 mila), eppure il record è riuscito alla Lamborghini Aventador: in nove anni di produzione, dalla storica fabbrica di Sant’Agata Bolognese ne sono uscite per l’appunto diecimila. L’ultima delle quali, il modello con il numero di telaio da record, è una Aventador SVJ Roadster di colore Grigio Acheso con livrea Rosso Mimir e interni Ad Personam in Rosso Alala e Nero, destinata ad un fortunato cliente thailandese.
Come si diceva, la Aventador arrivò in commercio nel 2011 nella versione coupé LP 700-4 portando al debutto soluzioni tecnologiche innovative. Su tutte la monoscocca integrale in fibra di carbonio, che riunisce in un’unica struttura il pianale, il tetto e la cellula-abitacolo, per un’elevata rigidità strutturale che assicura performance al top riguardo alla sicurezza passiva e alla dinamica di guida. Il motore, poi, è un V12 da 700 cavalli (abbinato ad un cambio robotizzato) che la fa scattare da 0 a 100 in 2,9 secondi e le fa toccare i 350 orari di velocità massima. Una chicca? Le portiere che si aprono verso, l’alto, come i modelli V12 che l’hanno preceduto. E come una certa Countach.