Si è dimesso dall’Ordine dei Frati Minori e dall’altare ha deciso di scendere in campo per candidarsi a sindaco della sua città, Cava De’ Tirreni, in provincia di Salerno. “Un po’ trovare nuovi stimoli – ci racconta l’ex frate Luigi Petrone – un po’ perché non accetto tante cose della Chiesa, tanta burocrazia, tanto cattolicesimo di facciata”.

Fra’ Gigino, che i suoi concittadini chiamano “U’ Monaco” ci racconta questa sua nuova, insolita, avventura politica, strizzando l’occhio all’ideologia comunista. “Pensa che dietro al mio programma c’è uno che appartiene alla vecchia Rifondazione Comunista. La mia linea è prendere le cose positive della destra e della sinistra per poi dargli quel tocco del Vangelo, perché poi, se vogliamo prendere in considerazione il Vangelo estremo ha un messaggio quasi comunista”.

Quando gli chiediamo quanti fedeli siano già andati da lui per dei “favori personali”, qualora dovesse diventare sindaco, lui si paragona ironicamente a San Gennaro e precisa: “devo dire che quasi nessuno mi ha chiesto cortesie personali, anche perché sanno come sono fatto, la maggior parte delle persone che ho incontrato hanno parlato dei problemi della comunità, del resto, pensa al patrono di Napoli, nessun napoletano si permetterebbe di scomodare San Gennaro per un fatto suo personale e chissà – conclude ridendo Fra’ Gigino – magari un giorno divento il santo patrono dei sindaci”.

Articolo Precedente

Calenda posta la foto di un abbraccio con Renzi: “Ci siamo scontrati, ma ciò non cancella il ricordo degli anni di lavoro insieme”

next
Articolo Successivo

Il segretario del Pd Nicola Zingaretti chiude la Festa nazionale dell’Unità di Modena: la diretta tv

next