Huawei: addio ad Android dal 2021, arriva HarmonyOS

Huawei ha annunciato ieri di voler adottare il suo sistema operativo HarmonyOS anche per i propri smartphone, a partire dal 2021, al fine di liberarsi del cappio Android, le cui funzionalità sono limitate dalle tensioni tra Stati Uniti e Cina. Ovviamente la situazione è in divenire e molto dipenderà anche dall'eventuale rielezione di Trump come Presidente degli Stati Uniti.

È ufficiale: HarmonyOS sarà il nuovo sistema operativo degli smartphone Huawei, a partire dal 2021. Ad annunciarlo è stato lo stesso colosso, durante la Huawei Developer Conference 2020, manifestazione annuale dedicata agli sviluppatori. Proprio ieri infatti la nuova versione dell’OS del colosso cinese è stata presentata ed è capace di alimentare, tra gli altri, dispositivi indossabili, sistemi di infotainment, Smart TV e, in un futuro prossimo, anche appunto gli smartphone. Ovviamente sarà preinstallato App Gallery ovvero il market di Huawei alternativo al Google Play Store ha quasi raggiunto le 100 mila app disponibili.

A dicembre prossimo una versione beta dovrebbe essere distribuita agli sviluppatori di app di terze parti, in modo tale da iniziare a prendere confidenza con le linee guida del nuovo OS. Ora le domande sono: quali dispositivi verranno commercializzati con HarmonyOS già a bordo, tutti? E gli attuali dispositivi saranno interessati in quale modo? Ebbene, alla prima domanda attualmente non sembra ancora esserci una risposta ufficiale, mentre alla seconda la risposta è sì. Alcuni smartphone attuali che eseguono Android con EMUI 11 potrebbero infatti essere convertiti per passare ad HarmonyOS 2.0, come spiegato sempre nella giornata di ieri.

Ovviamente la questione è in divenire, nel senso che nessuno può avere attualmente idea di come si evolverà la situazione. Tra Cina e Stati Uniti infatti le tensioni restano alte e il quadro generale è complesso, come dimostra anche l’evoluzione repentina della situazione TikTok, che sembra essere arrivata a una soluzione di compromesso in queste ore.

Molto dunque potrebbe dipendere anche dall’eventuale rielezione o meno di Trump alla Presidenza degli Stati Uniti, anche se non è chiaro se un eventuale avvicendamento metterebbe fine all’esperimento HarmonyOS su smartphone o se ormai Huawei ha preso la sua decisione a prescindere dalle contingenze politiche. Insomma, è tutto ancora da vedere, non resta che attendere e verificare anche l’eventuale gradimento di un cambio di sistema operativo da parte dei consumatori.