Nelle immagini si vede un gruppo di ragazzi che si muove per l'aula spostandosi con banchi simili a quelli ordinati dalla ministra Azzolina per la ripartenza della scuola. In meno di un giorno superate le 3 milioni di views, anche grazie al repost dell'ex ministro dell'Interno (che usa l'hashtag #AzzolinaBocciata). Poi è lo stesso autore, in un commento su TikTok, a scrivere: "Anno 2017 comunque". Ilfatto.it ha provato a contattarlo ed è riuscito a parlare con una persona che sostiene di conoscere l'autore. L'episodio, spiega, è risalente addirittura "a 2016"
A neanche 24 ore dal suono della prima campanella, è diventato virale sui social un video che mostra un gruppo di studenti giocare all’autoscontro con i banchi a rotelle. Proprio il modello scelto dalla ministra Azzolina per la ripartenza della scuola e duramente criticato nei mesi scorsi. A rilanciare il video – pubblicato inizialmente su TikTok da “Emilio_abagnale99” – è stato anche Matteo Salvini, che lo ha condiviso sulle sue pagine Facebook, Instagram e Twitter con l’hashtag #AzzolinaBocciata. Poche ore, però, lo stesso TikToker ha scritto un commento in calce al suo video: “Anno 2017 comunque”, suggerendo il fatto che l’episodio risale ad almeno tre anni fa.
Ilfattoquotidiano.it ha tentato di contattare il giovane su diverse piattaforme online per ottenere un chiarimento. A rispondere via Facebook è stata una persona che dice di conoscere l’autore del video e sostiene che sarebbe risalente al 2016, cioè quando il TikToker andava ancora a scuola. “Il ragazzo l’ha messo online senza pensarci, poi il video è diventato subito virale”. In ogni caso, assicura, tutto verrà chiarito in un nuovo video sempre su TikTok. L’utente “Emilio_abagnale99”, spiega l’amico, fornirà le prove per dimostrare che l’episodio risale effettivamente a quattro anni fa. Solo a quel punto si capirà se si tratta di un modo per ottenere visibilità sui social o se effettivamente il presunto utilizzo dei banchi a rotelle in modalità autoscontro durante il primo giorno di scuola dopo il lockdown da Covid-19 è una fake news.
Nel frattempo il video originale, pubblicato nella tarda serata di lunedì, in meno di un giorno ha ottenuto più di 3 milioni di visualizzazioni, 400mila like e oltre 10mila commenti. Un’onda trainata anche dal fatto che è stato subito rilanciato dai seguitissimi account social dell’ex ministro dell’Interno. Nelle immagini si vede un gruppo di ragazzi che vaga per l’aula sfruttando le rotelle di cui sono dotati i banchi. In sottofondo è stato aggiunto un passaggio del film di Checco Zalone Quo vado, in cui si sente il protagonista dire una delle sue famose battute: “Mamma, non stare in pensiero per me! È bellissimo qui, mi hanno mandato in Val di Susa”. Inizialmente molti utenti hanno pensato che l’episodio fosse risalente proprio al primo giorno di scuola dopo la pandemia, ma poi è stato lo stesso Abagnale a contestualizzare l’accaduto.
Una precisazione che poi non è stata riportata dall’ex ministro dell’Interno, né da altri esponenti della Lega che hanno utilizzato il video per attaccare il governo. “Primo giorno di scuola e immancabili i primi video che dimostrano per cosa saranno utilizzati gli inutilissimi banchi con le rotelle: per fare l’autoscontro in classe”, ha accusato su Facebook l’europarlamentare del Carroccio Silvia Sardone. Salvini, invece, ha preferito scrivere un “No comment” a corredo del video. Contro di loro si è scagliato il deputato M5s Luca Carabetta: “Bravo Salvini, ti sono rimaste solo le fake news. Anzichè contribuire seriamente stai lì a zampettare sui social e vai avanti a insulti e accuse per un pugno di voti. Vergognati”.
La vicenda dei banchi a rotelle, e del presunto rischio che i ragazzi possano usarli per muoversi nella classe, in realtà risale a quest’estate. Il bando europeo lanciato dal commissario all’emergenza Domenico Arcuri prevedeva l’acquisto di 1,5 milioni di banchi monouso tradizionali (singoli) e fino a 1,5 milioni di banchi di tipo innovativo. Una decisione difesa dalla ministra Lucia Azzolina, che in tv è pure stata sottoposta a una “prova live” andata in onda su La7. “Io penso che su questi banchi sia stata fatta una polemica stucchevole”, aveva dichiarato in quell’occasione. “Permettono agli studenti di lavorare in gruppo e di avere un approccio diverso all’apprendimento”. D’altronde, come già raccontato da Ilfattoquotidano.it, questi banchi innovativi sono già utilizzati da tempo in diverse scuole: ad esempio in Puglia, dove il dirigente dell’Istituto Majorana di Brindisi Salvatore Giuliano ha acquistato i primi modelli nel 2012.