L'istituto Roberto Battaglia è stato inaugurato il 14 settembre. Fino ad oggi le lezioni si erano svolte nei container dopo il terremoto del 2016. Il presidente ha fatto capolino da una finestra prima di entrare: "Che bei banchi, cosa studiate?"
Il premier Giuseppe Conte ha visitato a sorpresa questa mattina una scuola a Norcia, l’Istituto Tecnico e Liceo Classico Roberto Battaglia. Il 14 settembre, oltre al primo giorno di scuola, si è festeggiato anche l’ingresso nel nuovo istituto: i ragazzi e gli insegnanti avevano fatto lezione per anni nei container dopo il terremoto del 2016, che aveva reso inagibile la loro scuola. I ragazzi sono entrati nelle nuove classi al grido di “Viva la scuola!”. “Sono questi i giorni della ripartenza, è l’anno della fiducia, della speranza – ha detto il presidente del Consiglio parlando ai ragazzi nel piazzale della nuova scuola – Voi mi avete scritto ‘siamo il futuro e abbiamo il diritto di pretendere il meglio’. Avete ragione: dobbiamo dedicare i massimi sforzi a voi”.
Il premier Conte ha ricordato l’importanza della scuola come luogo da cui partire per la ricostruzione: “Sono d’accordo con il presidente Mattarella: la scuola non è un luogo per le polemiche, ma ha bisogno del sostegno di tutti”. Il presidente ha poi ricordato tutto il lavoro messo in campo per garantire il rientro a scuola con la didattica in presenza: “Siamo consapevoli delle difficoltà, ma abbiamo lavorato e continueremo a farlo per garantirla”.
Lo scorso gennaio, professori, personale Ata e studenti, guidati dalla preside Rosella Tonti, avevano protestato davanti a palazzo Montecitorio il loro disagio per la lentezza dei lavori, per poi essere accolti dal presidente del Consiglio nel cortile di Palazzo Chigi. Lunedì il taglio del nastro nella nuova scuola, in via Lombrici, a due passi dal centro storico. Il presidente si era occupato in prima persona del progetto: oggi ha fatto capolino a sorpresa da una finestra. “Che bei banchi, che belle sedie… cosa state studiando?”. ”Filosofia…”, risponde la docente. “Una delle mie materie preferite – ha risposto Conte prima di fare il suo ingresso nella scuola – poi vengo a disquisirne con voi”.
Il premier è stato accolto dal sindaco di Norcia, Nicola Alemanno. Con lui il commissario alla ricostruzione Giovanni Legnini. “È bello vedere che anche a livello europeo abbiano chiamato il grande piano di intervento per i Paesi più sofferenti “Next generation Eu”, è un progetto per voi – ha detto il premier Conte rivolgendosi ai giovani – Tutti stanno mettendo a punto i piani, il nostro è già in fase avanzata di studio e approfondimento ed è dedicato a voi. Se noi perderemo la sfida del Recovery Fund, voi avete il diritto di mandarci a casa”.
Il premier ha detto di essere lì “per sostenere e incitare” i ragazzi: “Voi siete doppiamente sofferenti – ha detto ancora Conte ai ragazzi – per il post sisma e per la vicenda Covid. Ma questi sono i giorni della ripartenza”.
Nel corso del suo discorso Conte ha parlato anche della Basilica di Norcia, distrutta nel sisma di quattro e ancora in corso di restauro: “Non la possiamo vedere oltre in questi condizioni. Per questo abbiamo lanciato la pronta ricostruzione. Nei prossimi giorni verranno i tecnici di Eni che hanno già lavorato per la Basilica di Collemaggio a L’Aquila e quindi cominceremo subito a ingegnerizzare il progetto”.