Parte dei soldi che per la Procura sono stati incassati in seguito alla vendita del capannone di Cormano a Lombardia Film Commission a un prezzo “gonfiato”, sarebbero semplicemente la commissione percepita per una compravendita immobiliare gestita da Andromeda. È questa una delle giustificazioni date oggi davanti al gip da Alberto Di Rubba, l’ex presidente di Lfc, finito ai domiciliari giovedì scorso nell’ambito dell’inchiesta milanese sui cosiddetti “fondi della Lega” che si intreccia con quella genovese sui 49 milioni di euro spariti. Di Rubba e Manzoni (uno dei commercialisti coinvolti nella vicenda) “hanno chiarito la loro posizione nei termini di estraneità agli illeciti che gli sono stati contestati”, ha affermato l’avvocato Piermaria Corso, legale dei due indagati. “La Lega non è pertinente in questo interrogatorio, si è parlato solo dei due addebiti contestati”.