Non dà giudizi “nel merito delle valutazioni dei magistrati”, ma “la vicenda è tragica” e “sicuramente il Parlamento che già sta discutendo progetti e prospettive oggi ha un elemento di responsabilità e di riflessione in più. È evidente che dobbiamo fare qualcosa”. Così il ministro della giustizia Alfonso Bonafede rispondendo in merito alla mancanza dell’aggravante di omotransfobia nel caso della morte della giovane di Caivano. “Io rispetto quella che sarà la decisione del Parlamento – ha detto – ma sicuramente sarà importante intervenire“. “Certamente va detto che la gravità della vicenda impone a tutte le forze politiche e a tutto il parlamento una riflessione sulla necessità di intervenire anche con una certa urgenza”, ha concluso.
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