I casi di coronavirus in Italia registrati nelle ultime 24 ore sono 1.452, in leggero rialzo rispetto ai 1.229 di ieri. Circa duecento casi in più, ma rintracciati grazie a 20mila tamponi in più: nelle ultime 24 ore ne sono stati processati oltre centomila, martedì erano stati 80.517 e lunedì 45.309, meno della metà. Dall’inizio dell’emergenza, sono stati effettuati oltre 10 milioni di tamponi, 291.442 persone sono state contagiate e 35.645 sono decedute. Sale anche il numero delle vittime: oggi sono state 12, a fronte delle 9 di martedì.
Secondo gli ultimi dati forniti dal bollettino del Ministero della Salute, sono 40.532 le persone attualmente positive al coronavirus in Italia, 820 in più. I pazienti ricoverati con sintomi sono 2.285 (+63) di cui 207 in terapia intensiva (sei in più dei 201 di ieri). I dimessi e guariti in totale sono 215.265. Nessuna Regione, oggi, registra zero nuovi positivi: l’incremento più netto in Campania, che in 24 ore ha scoperto 186 positivi su 6.072 tamponi. Segue il Lazio con 165 casi, poi Lombardia e Veneto, entrambe con 159 contagi in più.
I 177 medici deceduti nella pandemia – Tra le vittime della pandemia anche molti medici e operatori sanitari, i più esposti al virus. In totale sono 177 i medici morti, un numero costantemente aggiornato dalla Federazione nazionale degli ordini dei medici. Oggi si è aggiunto infatti l’urologo Paolo Marandola, attivo in Zambia per studiare Covid-19. La Fnomceo sul suo portale aggiorna la lista dei medici che hanno perso la vita per l’epidemia includendo medici in attività, in pensione e medici in pensione richiamati in servizio per l’emergenza.
L’andamento dei contagi – Per avere un termine di confronto, l’incremento dei contagi tra lunedì e mercoledì è stato di 3.689 unità. La scorsa settimana era stato di 3.907. Poco inferiore due settimane fa, 3.297. Tre settimane fa: 3.195. Un andamento progressivamente crescente, in modo costante, ma che si è invertito proprio in quest’ultima settimana, con circa trecento casi in meno. Nello stesso periodo di un mese fa, invece, erano cresciuti di 1.363 unità.