Durissima polemica a “Omnibus” (La7) tra la senatrice di Fratelli d’Italia, Daniela Santanchè, e la deputata del Pd, Beatrice Lorenzin, sul governo Conte Due.
Dopo l’intervento dell’ex ministra della Salute sul Recovery Fund, Santanchè accusa: “Qua ci possiamo raccontare tutte le balle che vogliamo. La Lorenzin è bravissima e le dice anche molto bene. Nelle parole sono campioni. Io nella vita faccio l’imprenditore e i dati dicono che quattro aziende su 10 e un negozio su tre non apriranno più”.
E rincara: “La vostra visione è quella dell’assistenzialismo. Ricordo che i fratelli Bianchi che hanno ucciso Willy erano percettori del reddito di cittadinanza. Lo vogliamo urlare e dire? Se questa è la visione della Lorenzin e del suo governo, qual è l’aiuto all’economia? Vogliono aiutare a fabbricare i delinquenti e gli assassini, visto che questa gentaglia prendeva il reddito di cittadinanza?”.
Lorenzin insorge: “Tu speri nella catastrofe per prendere voti, alla faccia dell’unità nazionale. Addirittura siamo arrivati a citare gli assassini in campagna elettorale. E’ un dibattito in cui non c’è niente di oggettivo: o parliamo di economia o parliamo dei fratelli Bianchi“.
A difesa della parlamentare di FdI, interviene la conduttrice Gaia Tortora che, rivolgendosi a Lorenzin, osserva: “Non credo che nessuno si auguri la catastrofe perché ci va di mezzo il paese e quindi la Santanchè”.
“Questo lo crede lei. Io le parole della Santanchè le interpreto così”, chiosa l’ex ministro della Salute.