Abidi Aymen, un cittadino tunisino di 25 anni, è riuscito a fuggire mentre si trovava nel parcheggio antistante al palazzo di giustizia. Si trovava in aula per rispondere all'accusa di un tentato omicidio avvenuto in Germania ad aprile
Era in tribunale per rispondere dell’accusa di tentato omicidio, ma è riuscito a evadere con le manette ai polsi subito dopo un’udienza. È successo nella mattinata del 17 settembre al tribunale di Firenze. Secondo le ricostruzioni, Abidi Aymen, un cittadino tunisino di 25 anni, è riuscito a fuggire mentre si trovava nel parcheggio del Palazzo di giustizia in attesa di salire sul mezzo che lo avrebbe riportato in cella, colpendo con un pugno un agente della polizia penitenziaria.
L’uomo era stato arrestato lo scorso 23 luglio a Firenze perché il 9 aprile, a Lipsia, in Germania, aveva cercato di uccidere un 40enne serbo con una serie di colpi di pistola, esplosi a bruciapelo, salvo poi riuscire a scappare prima dell’arrivo della polizia. Durante l’estate è stato individuato dagli agenti della questura di Firenze mentre era in sella a una bici e, dopo un concitato inseguimento, è stato arrestato in esecuzione di un mandato europeo.
Secondo la ricostruzione della polizia, l’uomo era arrivato in Italia con un treno dall’Austria, dopo essere riuscito a sfuggire ai controlli. Erano state le autorità tedesche a segnalare la sua presenza nella città fiorentina. Il 25enne è attualmente latitante e sono in corso ricerche da parte delle forze dell’ordine.