I due turisti sono stati denunciati per danneggiamento aggravato del patrimonio artistico e rischiano una pena da 6 mesi a 3 anni di reclusione. Il monumento risale ai primi del Novecento
Come nella Dolce vita di Fellini, ma con un finale maldestro: due turisti inglesi, giovedì sera, hanno deciso di festeggiare l’ultimo giorno di vacanza a Siracusa, tuffandosi nella monumentale fontana di Diana, in piazza Archimede, a Ortigia. Ma il loro bagno è costato alla dea un alluce spezzato. Dopo l’indignazione dei passanti, sono intervenuti i carabinieri del comando provinciale di Siracusa, che hanno invitato la coppia a uscire e rivestirsi e hanno recuperato l’alluce finito nel fondale della fontana.
I due turisti, di 31 e 30 anni, denunciati per danneggiamento del patrimonio artistico, sono un insegnate e un’infermiera residenti a Londra. La fontana di Diana è un monumento storico risalente ai primi del Novecento, che simboleggia le radici greche della città raffigurando il mito di Aretusa. “Triste constatare come la Dea, che poté difendere Aretusa dalle insidie di Alfeo e che veniva considerata in epoca greca persino la protettrice di Ortigia, questa volta non abbia potuto nulla dinanzi al vandalismo“, scrive in un comunicato il comando dei carabinieri di Siracusa.
Con la collaborazione della sezione carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, questa mattina è stato valutato il danno: i due turisti sono stati quindi denunciati per danneggiamento aggravato del patrimonio storico artistico, reato che prevede una pena da 6 mesi a tre anni di reclusione.