È stato lo scrittore di “Forrest Gump“, il romanzo che nel 1994 è stato trasformato nel famoso film vincitore di sei Oscar. Winston Groom è morto a 77 anni a Fairhope, città dell’Alabama dove viveva. A confermare la notizia della sua morte è stata la sindaca Karin Wilson con un messaggio sui social: “Anche se verrà ricordato per aver scritto Forrest Gump – ha scritto – Groom era un giornalista e un premiato scrittore della storia americana”. Il suo romanzo, dopo il sensazionale successo del film, ha registrato un boom nelle vendite, facendo esplodere il fenomeno del “gumpismo”.
Il libro racconta trent’anni di storia americana attraverso la vita di Forrest Gump, nato con un quoziente di intelligenza di soli settantacinque punti. Il film percorre le tappe più salienti di questi tre decenni, attraverso la guerra del Vietnam, le proteste dei figli dei fiori, gli attentati e gli assassinii dei presidenti e l’arrivo dell’Aids. Il romanzo di Forrest Gump è molto diverso dal film. Don Noble, professore emerito di Inglese all’Università dell’Alabam, e amico di Groom da 40 anni, ha detto che il romanzo era “più oscuro” e “più ricco” del film. “Hanno fatto un ottimo lavoro”, disse lo stesso Groom riguardo al film. “Probabilmente avrei preferito la mia versione, ma non avrebbe avuto lo stesso successo”.
Groom è cresciuto a Mobile, una cittadina dell’Alabama, dove nel 1965 si è laureato all’università. Dal 1965 al 1969 Groom ha servito nella quarta divisione di fanteria dell’esercito. Il suo servizio includeva un tour in Vietnam, una delle ambientazioni di Forrest Gump. Dei suoi 16 libri, “Conversazioni con il nemico”, romanzo su un prigioniero di guerra americano in Vietnam accusato di collaborazionismo, fu candidato come finalista per il premio Pulitzer.