“Domenica e lunedì andiamo a votare sì, martedì tutti insieme andiamo da quelli del no e gli facciamo firmare la proposta per tagliare gli stipendi dei parlamentari“, così il ministro Esteri Luigi Di Maio, a Napoli per la chiusura della campagna elettorale. “Ci dicono che si tagliano solo 300mila euro al giorno? Il dibattito è ‘votate no, anche se li tagliate risparmiamo poco’, ha detto ancora l’esponente del Movimento 5 stelle dal palco, sottolineando che a prescindere dal quanto “se uno spreco c’è, tanto o poco, a casa mia si taglia, soprattutto nei momenti di crisi”. Di Maio ha poi parlato del referendum come di un preludio ad altre riforme, specificando che solo così ce ne potranno essere delle altre, e attaccando i “voltagabbana”.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione