Per l'uomo "al volante", un ragazzo di 20 anni, è scattata subito una denuncia per guida pericolosa e a dicembre inizierà il processo a suo carico.
Quando la polizia stradale si è affiancata a quell’auto lanciata a 150 chilometri orari in autostrada è rimasta senza parole. All’interno sembrava che non ci fosse nessuno e che l’auto si guidasse da sola. Ed effettivamente era così: l’auto, una Tesla Model S, aveva il pilota automatico inserito perché sia il guidatore che il passeggero accanto a lui stavano dormendo, addirittura con i sedili reclinati. A raccontare l’episodio, avvenuto vicino a Ponoka, nello Stato dell’Alberta, è la Bbc che riferisce come per l’uomo “al volante”, un ragazzo di 20 anni, sia scattata subito una denuncia per guida pericolosa e a dicembre inizierà il processo a suo carico.
“Sono nella polizia da 23 anni, ma non avevo mai visto nulla di simile“, ha detto uno degli agenti della polizia stradale che hanno fermato l’auto. Il ventenne si trovava sul sedile del conducente di una Tesla Modello S, completamente addormentato, così come il suo compagno di viaggio. Attualmente le auto prodotte dal gruppo fondato da Elon Musk operano con un autopilota di livello due, che richiede al conducente di rimanere vigile, con le mani sul volante e pronto a reagire ad eventuali imprevisti per evitare possibili incidenti.