Cronaca

Roma, chiuso per un caso di Covid il collegio dei vip San Giuseppe: studenti del liceo a casa fino al 1 ottobre

La chiusura riguarda le sezioni del liceo classico e scientifico, dopo che è stato registrato un caso di positività proprio tra gli studenti di quest'ultimo. Subito sono scattate le procedure di sicurezza: docenti e studenti sono stati messi in quarantena per 14 giorni

È stato chiuso per Covid il prestigioso collegio dei vip di Roma, il San Giuseppe – Istituto De Merode di piazza di Spagna. La chiusura riguarda le sezioni del liceo classico e scientifico, dopo che è stato registrato un caso di positività proprio tra gli studenti di quest’ultimo. Subito sono scattate le procedure di sicurezza: docenti e studenti sono stati messi in quarantena fino al 1 ottobre compreso.

In una comunicazione indirizzata a genitori, studenti e docenti del Liceo, il direttore informa infatti che “la Asl Roma 1 ci ha comunicato il caso di positività di uno studente del Liceo Scientifico, che è stato in classe nei primi due giorni di scuola (il 15 e il 16 settembre). Non sembra che ci siano sintomi preoccupanti, tuttavia le Autorità sanitarie dispongono una normativa molto stringente. I compagni di classe e i loro docenti dovranno osservare una quarantena di 14 giorni a decorrere dal giorno 16 settembre, alla fine della quale dovranno sottoporsi al tampone. La Asl Roma 1 sta seguendo tutti individualmente e darà loro le indicazioni opportune, secondo il protocollo previsto”.

Inoltre “per dare la massima garanzia di sicurezza a tutti i Liceali e alle loro famiglie, i Corsi Superiori fin da domani, sabato 19 settembre, attiveranno la didattica a distanza. Tutti gli studenti del Liceo Classico e Scientifico rimarranno a casa fino a giovedì 1 ottobre, compreso”, questo mentre “continueranno invece le loro normali attività didattiche in presenza gli altri due corsi: la Scuola Primaria e la Scuola Media. Siamo purtroppo costretti ad annullare l’appuntamento di sabato 26, in cui avevamo previsto l’inaugurazione dell’anno scolastico. Speriamo in seguito di poter avere un momento celebrativo comunitario”, conclude la comunicazione.