Sarà un’elezione diversa dal solito per 37mila cittadini Bergamo. Niente più voto nelle scuole, ma in luoghi alternativi come il museo di scienze naturali, centri per anziani o palazzo Frizzoni. “Sarebbe stato assurdo chiudere le scuole a pochi giorni dalla riapertura” spiega l’assessore all’innovazione Giacomo Angeloni che insieme al suo staff ha lavorato per cercare luoghi alternativi. Così facendo 12 scuole rimarranno aperte e tremila studenti non perderanno altri giorni di lezione. Per poter votare i cittadini hanno dovuto ritirare un talloncino da attaccare sulla scheda: “Il 57% dei 37mila talloncini preparati sono stati ritirati” spiegano dal Comune. Chi non l’ha fatto può ritirarlo direttamente nel nuovo seggio. “Il cambio è definitivo, ma l’obiettivo è di arrivare all’80/90% di voto fuori dalle scuole” conclude l’assessore. E per arrivare al 100%? “Serve un supporto legislativo e una semplificazione delle procedure, è questo l’appello che lanciamo da Bergamo al governo”.