Cinema

Lockdown all’italiana, Enrico Vanzina replica alle accuse: “Ho toccato la morte con mano, come posso scherzarci sopra?”

In un'intervista al Corriere della Sera, il regista replica così alle polemiche che si sono scatenate nei giorni scorsi sul suo ultimo film, “Lockdown all’italiana”

di F. Q.

“Queste non sono polemiche su di me, ma sul diritto di esistere della commedia”. In un’intervista al Corriere della Sera, Enrico Vanzina replica così alle polemiche che si sono scatenate nei giorni scorsi sul suo ultimo film, “Lockdown all’italiana”. “Il buon gusto. Per ogni cosa, bisogna vedere come la fai. Questo è un film buffo e spiritoso su tante situazioni paradossali da lockdown, ma soprattutto è un film rispettosissimo e malinconico, che mette a fuoco con delicatezza i problemi che abbiamo vissuto – spiega il regista -. Il film, dopo i titoli di testa, inizia con una didascalia. Questa: ‘Bisognerebbe tentare di essere felici, non fosse altro che per dare l’esempio’. Firmato Jacques Prévert. Per dire che non è un cinepanettone. Parola orribile che non mi appartiene”.

E a chi sostiene che il suo film offenda le vittime del Covid dice: “Due anni fa, ho avuto mio fratello Carlo morto nel giro di sei mesi, ho toccato la morte con mano, ho scritto un libro sul senso della morte. Le pare che proprio io possa scherzare sulla morte? Ho voluto offrire un messaggio positivo di ripartenza – chiarisce Vanzina -. Scrivere e organizzare un film chiuso in casa non è stato facilissimo, girarlo a luglio con le nuove direttive Covid non è stato facilissimo. Perciò è un film piccolissimo, però verissimo, come se fosse un grande film, un lavoro del quale vado molto fiero”.

Lockdown all’italiana, Enrico Vanzina replica alle accuse: “Ho toccato la morte con mano, come posso scherzarci sopra?”
Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Precedente
Precedente
Playlist

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione