L’arbitro Daniele De Santis e la sua compagna, Eleonora Manta, sono stati uccisi in casa lunedì sera a Lecce. I loro cadaveri sono stati ritrovati lungo le scale del condominio in cui abitava De Santis, colpito insieme alla compagna da diverse coltellate. I vicini hanno riferito di aver sentito delle urla e di aver visto fuggire un uomo con un coltello. De Santis, 33 anni, ha arbitrato in LegaPro e nel 2017 aveva esordito in Serie B come quarto uomo in Pisa-Benevento.
Il condominio in cui è avvenuto il duplice omicidio è quello in cui abitava l’arbitro 33enne, nel quartiere Rudiae, vicino alla stazione ferroviaria. Sul posto è arrivato anche il procuratore capo Leonardo Leone De Castris.
Secondo una prima ricostruzione, c’è stata una violenta lite nell’appartamento, poi il duplice omicidio. Subito dopo l’arrivo degli investigatori è scattata la caccia al killer che è stato visto da alcuni testimoni mentre scappava.