Fulvio Abbate è l’intellettuale di questa edizione del Grande Fratello Vip (nella scorsa il “ruolo” era toccato a Barbara Alberti) e il suo compito è quello di ‘alzare’ il livello della conversazioni, quando possibile. Ci riesce? Al pubblico l’ardua sentenza. Quel che è sicuro è che le sue opinioni sui concorrenti non sono molto ‘leggere’: “Adua è un pochettino, come si direbbe in siciliano, pupa di tamburello o pupa da vetrina. Si sta innervosendo? Questo è un bene – ha detto parlando con Myriam Catania – Però è più una pupa di tamburello, come si dice in dialetto palermitano. È una bambola, un po’ bambola con il tamburello. Oppure bambola da vetrina. Infatti era quella che ballava in modo più ordinario e composto. Mentre tu ti muovi molto bene e hai una teatralità anche clownesca però diciamo che nulla toglie al tuo eros. E poi sei brava. Hai studiato, si vede. Lei è in cerca di autore di se stessa. Altri sono qui e ancora non hanno capito per quale motivo sono qui e non si capisce quanto abbiano ricercato questa opportunità. Sono persone carine, uno di questi è Francesco. Ancora non ha chiaro perché è venuto, che ci deve fare con questa cosa”. Insomma, alcuni concorrenti sarebbero spaesati e forse ignari del motivo per cui si trovano dentro la Casa, come ad esempio Francesco Oppini, il figlio di Alba Parietti.