L’espulsione di Fausto Leali dalla casa del “Grande Fratello Vip” per aver pronunciato l’n-word non è andata giù a Salvo Veneziano. “Ormai non si può dire più un caz*o”, si sfoga su Instagram l’ex concorrente storico della prima edizione, che lo scorso anno è tornato nella Casa assieme a Patrick Ray Pugliese e Sergio Volpini. Anche lui, proprio come Leali, è stato squalificato per alcune frasi rivolte a Elisa De Panicis (“Quella si merita schiaffi che gli devi spezzare la colonna vertebrale” erano state le parole incriminate).
Salvo, l’ex pizzaiolo, se la prende con le logiche televisive. “Tutti finti moralisti… Tutti falsoni… Puoi fare del bene per una vita, sbagli una volta e ti condannano a morte – è il suo sfogo -. Siamo solo pedine per gli ascolti. Non condivido la parola che ha pronunciato Fausto, ma ca*zo un uomo di una certa età con una carriera stupenda messo al patibolo. Era solo un ragionamento tra di loro, mica stava offendendo qualcuno. Tutti a puntare il dito contro chi sbaglia, e parlo di tutti quelli che stanno seduti negli studi televisivi a fare gli opinionisti. Io personalmente me li mangio tutti”.
All’epoca della sua squalifica, queste furono le parole scelte dagli autori del reality per escluderlo dal gioco: “Salvo, come sai, il Grande Fratello è un gioco ma non solo. Essere un concorrente comporta delle responsabilità importanti, sia nei confronti del pubblico, sia nei confronti degli altri inquilini della casa. In questi giorni alcune tue espressioni ed affermazioni hanno violato le regole e lo spirito del programma”.