Televisione

Barbara D’urso s’infuria col “vero profeta di Dio”

Quando “l'unto da Dio” ha chiesto alla conduttrice lo stesso trattamento riservato il giorno precedente ai genitori di Miriam, la bambina morta a Crispano all'età di cinque anni, la D'Urso è esplosa: “Non permetterti di paragonarti a una mamma alla quale è morta una bambina di cinque anni. Se ti va di rispondere, io – che faccio la giornalista e faccio parte di una testata giornalistica – ti faccio delle domande e tu rispondi"

L’autoproclamato “vero profeta di Dio”, Eliseo Bonanno, è stato ospite di Barbara d’Urso a “Pomeriggio 5”. Sui social, dove spopola con le sue dirette, scrive: “Iddio mi ha unto per portare la sua parola di vita eterna a tutti voi”. Convinto che la terra sia piatta, parla spesso di demoni, incontri soprannaturali e Bibbia. All’interno del salotto di Canale 5, il “profeta di Dio” se l’è presa con la padrona di casa: “Mi hai bollato con l’epiteto di ‘santone’. Io ti bollo con l’epiteto di ‘Barbarella’. Tu mi hai condannato senza che io avessi la possibilità di parlare. Definire qualcuno come ‘santone’ è dispregiativo”. “Ma ti definisci tu ‘vero profeta di Dio’ su Facebook”, la replica della d’Urso. “L’ha scritto Facebook a mia insaputa”, la versione di Eliseo.

Accusato di aver manipolato chi lo segue, il “profeta” ha rigettato tutte le accuse: “Quelle persone non le prendo in considerazione perché non ci mettono la faccia. Queste persone io non so se le ho conosciute o se mi hanno telefonato, non lo so e non mi interessa. Le persone rielaborano i concetti…”. Gli unti da Dio, secondo il signor Eliseo, sono coloro che hanno ricevuto lo Spirito Santo. E lui è tra questi: “La mia missione è annunciare il ritorno del Cristo Gesù, che ritornerà ancora. Il Signore da 33 anni a questa parte mi parla. Qualcuno può essere pure scettico ma non mi interessa nulla. Io vengo nel nome del Signore Cristo Gesù. Il Signore parla in sogno, in visione, in rapimenti di spirito come faceva con i profeti del vecchio testamento”, ha detto a una D’Urso palesemente scettica.

Quando “l’unto da Dio” ha chiesto alla conduttrice lo stesso trattamento riservato il giorno precedente ai genitori di Miriam, la bambina morta a Crispano all’età di cinque anni, la D’Urso è esplosa: “Non permetterti di paragonarti a una mamma alla quale è morta una bambina di cinque anni. Se ti va di rispondere, io – che faccio la giornalista e faccio parte di una testata giornalistica – ti faccio delle domande e tu rispondi. Tu non chiedi a me di fare un comizio e di avere lo stesso spazio di una povera crista a cui è morta una bambina di cinque anni, chiaro?”.