"Mentre la Spagna, la Francia e il Regno Unito soffrono una ripresa del Covid-19, il Paese ha saputo adattarsi dopo la prima e brutale fase" della pandemia, scrive il quotidiano finanziario della City
La “dura lezione” imparata dall’Italia durante l’esplosione della pandemia, ha consentito al Paese di “tenere sotto controllo la seconda ondata” del virus. È quanto scrive il Financial Times in un articolo pubblicato sull’edizione online, nel quale vengono analizzati sia la gestione del governo Conte che il comportamento disciplinato degli italiani. “Mentre la Spagna, la Francia e il Regno Unito soffrono una ripresa del Covid-19, il Paese ha saputo adattarsi dopo la prima e brutale fase” della pandemia, scrive il quotidiano finanziario della City.
Gli esperti interpellati dal Financial Times indicano “tre ragioni principali” alla base della “resilienza” italiana. La prima ragione, ha a che fare col fatto che l’Italia è stato il primo Paese in Europa ad affrontare l’emergenza e,”il sistema sanitario e il governo hanno avuto più tempo per pianificare la fase post-lockdown e l’allentamento delle misure restrittive è stato più graduale” rispetto ad altri Paesi, “consentendo al governo maggiore agilità nel reintrodurre le restrizioni, laddove necessario”. Altra ragione del ‘successo’ italiano, scrive ancora il Financial Times, “l’alta adesione dei cittadini” alle regole imposte con la pandemia e “severi controlli” da parte delle autorità. Infine, in Italia è stato realizzato un “efficace” sistema di test e monitoraggio e per questo “c’è fiducia sul fatto che gli sforzi dell’Italia possano continuare a tenere il virus sotto controllo”.
Tra le frecce all’arco dell’Italia anche i decreti legge che hanno permesso, secondo la testata, un maggior margine di manovra per il governo rispetto ad atri paesi, come la Spagna, dove lo stato di emergenza non è stato prorogato. Molto si deve anche a fatto che gli italiani hanno accettato l’uso obbligatorio della mascherina nei negozi e sui trasporti. Infine viene citato un sondaggio dell”Imperial College di Londra, l’84% degli italiani intervistati ha detto di essere disposto a indossare la mascherina contro il 76% dei britannici.